Visitare Izamal, la Città Gialla

Izamal è una bellissima città coloniale dove si respira l’atmosfera dei pueblos magici del Messico (questa di “pueblo magico” è una nomina ufficiale offerta dalla Segreteria del Turismo del Messico alle città con un’importante eredità storica o culturale). Quasi tutti gli edifici di Izamal sono dipinti di color giallo pastello il che le è valso il soprannome di “città gialla”.

unsplash-image-D-F6aaBfD60.jpg

Izamal fu un importante sito religioso Maya

Dopo l’arrivo degli spagnoli, tuttavia, le piramidi e i templi vennero distrutti. Al loro posto vennero erette chiese ed edifici coloniali, spesso (come per il Templo Mayor di Città del Messico) utilizzando proprio le pietre e i materiali da costruzione degli antichi monumenti.

Nel centro di Izamal troverete il convento di Sant’Antonio da Padova, un enorme monastero francescano, che è anche uno dei più antichi monasteri cattolici presenti nel continente americano.

Il convento presenta lo stesso caratteristico colore giallo tipico del villaggio. Uscite dal monastero dal lato del Parque Itzamna e, subito giù dalle scale, sulla Calle 31, troverete ad aspettarvi numerosi calessi colorati trainati da cavalli.

unsplash-image-_Zim6zxntlE.jpg

Visitare Izamal su uno di questi calessi vi permetterà di sfuggire al caldo devastante e di visitare i laboratori degli artigiani locali. In questi laboratori potrete curiosare tra i più vari prodotti di artigianato e di arte popolare, tra i quali i colorati huipiles ricamati (vestiti e tuniche), amache e gioielli realizzati con materiali locali, come l’henequén, il legno degli alberi tipici della regione e i semi di cocoyol.

La piramide Kinich Kak Moo

izamal.jpg

Non potete lasciare la città senza visitare almeno uno dei quattro siti archeologici di grandi piramidi che dominano il centro della città. Se dovete sceglierne uno solo, visitate la piramide Kinich Kak Moo che è la più grande. E’ abbastanza vicina al convento di Sant’Antonio. Sempre uscendo dal lato del Parque Itzamna, proseguendo dritti per due isolati oltre il parco, fino alla Calle 27.

Costruita all’inizio del periodo classico, questa piramide, dedicata al dio Maya del sole, è grande un isolato intero. Arrampicatevi sulla cima per godere di aria fresca e magnifiche viste di Izamal e di tutta la penisola dello Yucatán.

I cenotes di Cuzamá

Cenote-Bolonchoojol-810x405.jpg

Dopo aver scoperto Izamal, dirigetevi verso sud-ovest, a Cuzamá. Qui potrete visitare tre cenotes, un particolare tipo di grotte sotterranee tipiche del Messico.

Se venite da Merida, dal punto di vista logistico sarebbe meglio andare prima a Cuzamá e poi a Izamal. Tuttavia visto il caldo incredibile, secondo me è meglio prima faticare e sudare a Izamal e poi rinfrescarsi ai cenotes. Questi si trovano fuori dalla città, nei terreni di una antica hacienda dove si coltivava l’henequén. Sono facilmente raggiungibili grazie a piccoli trenini trainati da cavalli.

Paolo

My name is Paolo, I was born and raised in the near Venice (Italy) but since 2010 I have been based in Trieste.

I have a master’s degree in Computer Science and I am a freelance photographer and software engineer.

I love to explore the world and learn new things and, since I can work from anywhere, I travel frequently, as much as I can really!

I guess I could have just said that I’m a digital nomad.

https://paolomaschio.com
Previous
Previous

Valladolid e i Cenotes del Centro dello Yucatan

Next
Next

Agua Azul, Palenque e le Rovine Maya in Mezzo alla Giungla