Alla scoperta di El Tule, Teotitlan Del Valle, Hierve El Agua e Mitla

Durante il soggiorno ad Oaxaca, tramite l’hotel dove alloggiavamo, abbiamo prenotato una escursione a El Tule, Teotitlàn del Valle, Hierve El Agua e Mitla. Questo mini-viaggio è costato davvero poco ma è stato uno dei più vari ed interessanti.

Un minivan ci ha prelevato dall’hotel alle 10 del mattino e prima di rendercene conto eravamo già per strada. Nel minivan abbiamo subito conosciuto la nostra guida: una donna simpatica e amichevole che parlava anche un po’ di inglese (cosa da non proprio comune in Messico).

El Tule

El Tule è stata la prima tappa del nostro viaggio. Il nome intero è “Santa Maria del Tule” ed eravamo lì per vedere il famoso “Arbol del Tule”, occasionalmente chiamato anche “Albero della Vita” a causa delle figure di animali che affiorano grazie alla particolare nodosità del tronco e dei rami.

El Arbol del Tule (che in spagnolo vuol dire “L’albero di Tule”) è un cipresso di Montezuma o “ahuehuete” (che significa “vecchio uomo dell’acqua” in lingua Nahuatl). Ha la corteccia più robusta al mondo ed è così particolare ed unico che nel 2001 è stata fatta richiesta per inserirlo nella lista UNESCO dei siti patrimonio mondiale dell’umanità.

Il cipresso di El Tule è anche l’albero monumentale più largo del mondo. E’ così largo che si pensava fosse addirittura composto da più cipressi, ma i test del DNA hanno provato che è uno solo. Come dimensioni complessive, questo imponente cipresso, è preceduto al mondo solo dalle due Sequoie giganti, chiamate Generale Grant e Generale Sherman, entrambe viventi nella Foresta gigante all’interno del Sequoia Nationa Park, in California.

L’età dell’albero di El Tule è sconosciuta. Le stime gli attribuiscono tra 1200 e 3000 anni, con la miglior stima tra 1433 e 1600. In perfetto accordo con la stima scientifica, la leggenda Zapoteca vuole che sia stato piantato 1400 anni fa da Pecocha, un sacerdote di Ehercatl, il dio Azteco del vento. Il luogo dove sorge è un sito consacrato, poi conquistato dalla Chiesa Cattolica romana, a conferma del fondo di verità della leggenda.

Per andare oltre la recinzione e vedere l’albero da vicino è necessario pagare una piccola tassa (non ricordo se 5 o 10mxn).

Teotitlàn del Valle

La tappa successiva è stata Teotitlàn del Valle. Il nome viene dal Nahuatl e significa “Terra degli Dei“. Il suo nome Zapoteco è Xaguire, che significa “ai piedi della montagna”. Fondata nel 1465, Teotitlàn del Valle è stato uno dei primi villaggi fondato dal popolo Zapoteco in quest’area e mantiene ancora oggi la cultura e la lingua Zapoteca.

Nella nostra escursione non era prevista la visita al villaggio ma piuttosto ad un laboratorio tessile. Teotitlàn del Valle, infatti, è molto famoso per la sua produzione tessile, specialmente i tappeti che sono fatti con telai manuali da lana ottenuta dalle pecore locali e colorata con colori ricavati da sostanze naturali. Gli artisti prendono una commissione sulle vendite e partecipano volentieri a questi tour di laboratori a conduzione familiare come quello dove siamo stati noi.

Ci siamo fermati per una dimostrazione dell’intero processo, dalla colorazione della lana all’utilizzo del telaio a mano. Purtroppo non ho foto delle lane colorate ma erano davvero magnifiche! I colori erano così vivi che ti faceva proprio voglia toccarli!

Hierve el Agua

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Hierve el Agua è davvero un posto unico al mondo, non saprei come altro descriverlo. Una di quelle meraviglie della natura che raramente ho avuto la fortuna di incontrare, di sicuro il posto più bello di questo tour. Hierve el Agua (che in spagnolo vuol dire “l’acqua bolle”) è una formazione di rocce naturali che assomigliano a cascate d’acqua. Il sito consiste di due formazioni rocciose in roccia quasi perfettamente bianca di 50 e 90 metri di altezza rispetto alla valle sottostante.

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Queste formazioni sono state create da sorgenti d’acqua fresca la cui acqua è molto ricca di carbonato di calcio e altri minerali. Con lo scorrere dell’acqua, i minerali in eccesso si depositano aumentando lo spessore della roccia.

Abbiamo fatto una camminata sopra e attorno a entrambe le due formazioni e le viste erano davvero stupende! Il sentiero, in alcuni punti, non è stato dei più facili ma siamo riusciti a scendere fino ai piedi della “cascata”. Ne è valsa la pena: ecco una foto per descrivervi quello in cui mille altre parole probabilmente fallirebbero.

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Una delle due rupi, chiamata “Cascada Chica” (“piccola cascata”, in spagnolo) o anfiteatro, contiene, oltre a diverse piccole pozze naturali, due larghe pozze artificiali dove è possibile nuotare. La temperatura dell’acqua nelle due pozze dove ho fatto il bagno era abbastanza diversa tra una e l’altra: la prima (a sinistra nella prima foto) era abbastanza fredda, mentre l’altra, più grande, era fresca ma godibile.

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L’altra rupe, “Cascada Grande”, è un po’ più a sud di quella piccola ed è facilmente visibile da questa. Questa cascata di roccia è molto più alta e verticale di quella piccola. E’ alta 90 metri rispetto al fondo della valle, larga 80 e non ha pozze artificiali (ma ne ha qualcuna di naturale).

Mitla

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La “città dei morti” è il secondo sito archeologico più importante dello stato di Oaxaca e il più importante della cultura Zapoteca. Il nome Mitla deriva dal nome Nahuatl “Mictlàn” che indica il luogo dei morti o dell’oltretomba. Il nome Zapoteco è Lyobaa che, invece, significa “luogo di riposo”.

Il sito archeologico fa parte del comune di San Pablo Villa de Mitla del quale Monte Alban era il centro politico e Mitla quello religioso. Quello che rende Mitla unico tra i siti archeologici Mesoamericani sono gli elaborati ed intricati mosaici a intaglio e motivi geometrici. Queste forme d’arte scultorea sono ad ornamento di tombe, pannelli, fregi e addirittura pareti intere. Sono realizzati con piccoli pezzi di pietra lavorati in modo molto preciso e tenuti assieme usando la malta. Nessun altro sito archeologico in Messico può vantare una cosa del genere!

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L’area archeologica è abbastanza grande, ben organizzata e perfettamente preservata. E’ possibile entrare in molti edifici ed esplorare in giro liberamente! Noi siamo stati così fortunati da trovarci a Mitla in tempo per il tramonto. Ci siamo goduti i colori caldi e il senso di calma che traspirava da questi antichissimi edifici.

El Rey de Matatlan

E’ una Mezcaleria, ovvero dove producono il Mezcal che è un liquore simile alle Tequila. Ci siamo stati sulla strada per Oaxaca tornando da Mitla. La guida ci ha spiegato tutto il procedimento per ottenere il liquore. In breve, viene prodotto affumicando l’agave e poi distillandola; è molto buono!

Dopo una breve spiegazione siamo passati agli assaggi! Ci sono tantissimi diversi tipi di Mezcal e noi ne abbiamo assaggiati parecchi! Alla fine abbiamo anche comprato 3 bottiglie come souvenir. Il ventaglio dei prezzi è molto ampio, vanno da 100mxn a circa 2000mxn.

Conclusioni

Questo è solo uno dei tanti tour che si possono effettuare da Oaxaca ed è stato stupendo ed economico. Io consiglio sempre escursioni di questo tipo perché vi permettono di esplorare molti luoghi in poco tempo. Inoltre vi consiglio di non prenotare mai le escursioni da casa tramite TripAdvisor o simili perché in loco di solito costano molto meno!

Ritengo Oaxaca una delle tappe imperdibili del Messico sia per la bellezza della città stessa che per la strategica posizione geografica. Il numero di gite ed escursioni che si possono intraprendere da qui è incredibile!

Paolo

My name is Paolo, I was born and raised in the near Venice (Italy) but since 2010 I have been based in Trieste.

I have a master’s degree in Computer Science and I am a freelance photographer and software engineer.

I love to explore the world and learn new things and, since I can work from anywhere, I travel frequently, as much as I can really!

I guess I could have just said that I’m a digital nomad.

https://paolomaschio.com
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